MONTE ARGENTARIO
TRA ARTE NATURA CULTURA E FEDE

Orbetello – Porto Ercole – Capalbio
itinerario di 1 giorno

Il monte Argentario è una interessantissima zona marittima nel cuore della Maremma Toscana. I Borghi che scandiscono il suo perimetro sono ricchi di storia e di tradizioni culturali, ma anche di importantissimi aspetti naturalistici. L’Argentario, con i suoi colori e con i suoi profumi è considerato un luogo di grande importanza spirituale ed infatti fu proprio qui che San Paolo della Croce nel 1737 fondò la congregazione dei Passionisti.

Programma di massima:

  • Appuntamento con la guida alle ore 9,00 ad Orbetello;
  • Al mattino visita di Orbetello e del Convento dei Passionisti
  • Pranzo in ristorante convenzionato
  • Pomeriggio visita di Porto Ercole e di Capalbio

Dopo l’incontro con la guida inizieremo la giornata con la visita di ORBETELLO, antica capitale dello Stato dei Presidi, che si estende su di una lingua di terra al centro della omonima laguna. Le sue acque salmastre delimitate dai “Tomboli” di Feniglia e Giannella hanno assunto nel tempo una grande importanza naturalistica, non solo per il classico ambiente vegetazionale della Macchia Mediterranea, ma anche per “l’ospitalità” offerta agli uccelli migratori.

Da visitare:

Duomo di Santa Maria Assunta: edificata intorno al XIII secolo e ampliata nel XVI secolo. Dal 1981 è concattedrale della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello. La facciata presenta un portale ed un rosone finemente scolpiti. L’altare maggiore ospita un paliotto del IX sec.; lastre tombali spagnole; coro ligneo (1614). Nella cappella di San Biagio (XVII-XVIII secolo) si trovano i reliquiari del Santo e l’affresco strappato della “Madonna in trono con il Bambino S. Pietro e S. Paolo”, attribuibile a Neroccio di Bartolomeo o a Benvenuto di Giovanni.
Da non perdere anche l’ex Idroscalo, costruito agli inizi del Novecento e distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche in fuga. Da qui partirono le prime Trasvolate Atlantiche di Italo Balbo; le Mura Etrusche, risalenti al V sec. a.C., sono state ampliate e restaurate in epoca medievale e nel XVI sec.; le Porte e le Fortificazioni erette nel XII secolo, ricostruite da Siena e rinforzate dai governatori spagnoli con tre bastioni (Burgos, Medina e Guzman) e tre rivellini; la polveriera Guzman, costruita nel 1632, per contenere armi e munizioni è stata recentemente restaurata ed ospita, al piano superiore, il Museo Archeologico.

Trasferimento al Convento dei Passionisti, fatto costruire dal 1733 al 1737 da San Paolo della Croce di Ovada, luogo di immenso valore spirituale, oltre che naturalistico, dove potremo incontrare i monaci per lasciarci condurre in un mondo di profonda fede.

Ore 13.00 sosta per il pranzo

Nel pomeriggio trasferimento a PORTO ERCOLE, antica città che visse i fasti etruschi e romani tanto da meritarsi la menzione storica di antichi, autorevoli viaggiatori. Durante il  XVI secolo Porto Ercole divenne la più importante fortezza del Monte Argentario nella difesa delle coste toscane dagli attacchi dei pirati saraceni. Passato al Regno di Spagna, vide incrementare le sue difese con la costruzione dei poderosi castelli di Forte Stella e di Forte Filippo che ancora oggi, come antichi giganti, sembrano scandire il tempo di questi luoghi.  Durante la nostra passeggiata per il borgo, immersi in uno scenario naturalistico di grande rilievo visiteremo:
Chiesa di S. Erasmo di antica fondazione ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli. All’interno si trovano sepolture dei governatori spagnoli (secolo XVII); coro (secolo XVII); statua di Sant’Erasmo in cartapesta con un pastorale d’argento del Settecento, affreschi raffiguranti gli Evangelisti e i Santi Erasmo e Rocco ed un’Assunzione con i Santi Rocco e Pietro di Alcantara, di scuola napoletana.
Da non perdere le visite della Cinta Muraria eretta dai Senesi sulle preesistenti strutture di epoca aldobrandesca; il Palazzo Del Governatore fatto edificare, su progetto di Baldassarre Peruzzi, da Agostino Chigi, che prese in affitto Porto Ercole da Siena; la RoccaForte Filippo, costruito da Giovanni Camerini su incarico Filippo II di Spagna

Ultima tappa della giornata sarà la visita di CAPALBIO. Rinomato borgo già noto nel 1161 quando risulta proprietà dell’abbazia tre fontane in Roma. In seguito divenne proprietà dei signori Aldobrandeschi e da XIV sec. appartenne a Siena passando poi alla Spagna ed infine ai Medici.
Da visitare: le Mura racchiudono interamente il borgo e sono costituite da una doppia cinta. Si affacciano sulla costa e sull’isola di Giannutri; il Palazzo Collacchioni edificato agli inizi del ‘900 in stile neo-rinascimentale; conserva il fortepiano usato anche da Giacomo Puccini durante i soggiorni in Maremma; la Rocca  Aldobrandescha, risalente al medioevo caratterizza il profilo dell’abitato; Chiesa di San Nicola che conserva affreschi di scuola umbra e senese del XV-XVI sec.; l’ Oratorio Madonna della Provvidenza  che conserva un affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra San Girolamo e San Sigismondo di artista vicino a Perugino e Pinturicchio.

Ore 18:00 circa fine della visita guidata e partenza per il rientro.

La quota comprende:
Assistenza Turistica e Visite Guidate con Guida professionale in lingua italiana o inglese, pranzo in ristorante associato con degustazione della eccellente cucina tipica locale, auricolari.

La quota non comprende:
Il bus turistico per gli spostamenti (da noi prenotabile su richiesta), assicurazione, i biglietti d’ingresso ai musei ed alle aree archeologiche del territorio, le mance e quant’altro non specificato ne “La quota comprende”.

Tipologia Offerta:
L’offerta è valida per gruppi composti da un minimo di 20 ad un massimo di 45 persone.

Costo:
A partire da € 39,00 a persona.

Informazioni:
Carlo
Tel.: 0564 616532
Email: carlo@4wayspitigliano.it

Marco
Email: marco@4wayspitigliano.it

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